Descrizione Generale della Volpe (Vulpes vulpes)
La volpe rossa (Vulpes vulpes) è uno dei carnivori più diffusi al mondo, presente in una vasta gamma di habitat che spaziano dalle foreste alle aree agricole, fino ai contesti urbani. La volpe ha una dieta onnivora e opportunista, che include piccoli mammiferi, uccelli, insetti, frutta, bacche e carogne. È un animale molto adattabile e si è dimostrata in grado di prosperare anche in aree urbane, dove può nutrirsi di rifiuti alimentari.
Identificazione della Volpe: Caratteristiche Fisiche Distintive (Maschio/Femmina)
È facilmente riconoscibile grazie al suo mantello tipicamente rosso-arancione, il muso appuntito, le orecchie erette e la lunga coda folta (detta “pennacchio”). Maschi e femmine sono molto simili, con i maschi leggermente più grandi e robusti, anche se la differenza è minima.
Confondibile con altri canidi, specie quando vengono rinvenuti individui malati di rogna. Rispetto al lupo e allo sciacallo dorato, la volpe ha dimensioni inferiori, una coda molto più folta e una dieta più flessibile, adattandosi meglio alla presenza dell’uomo.
Gestione e Primo Soccorso di un Giovane di Volpe
Se si trova una volpe in difficoltà, è consigliabile non toccarlo e contattare immediatamente un centro di recupero per animali selvatici, come il CRAS Marche.
Alimentazione Naturale e Modalità di Nutrizione in Caso di Soccorso della Volpe
La volpe è un animale onnivoro e la sua dieta varia a seconda delle stagioni e della disponibilità di cibo, comprendendo roditori, uccelli, frutta e insetti. In caso di soccorso, l’alimentazione deve essere gestita da un professionista.
Habitat Naturale e Comportamento Tipico della Volpe
La volpe può vivere in una vasta gamma di habitat, dai boschi alle aree urbane. È un animale principalmente notturno e solitario, eccetto nel periodo riproduttivo. Comuni sono i giovani di volpe vaganti nel periodo estivo.
Problemi di Salute Comuni della Volpe e Riconoscimento dei Segnali di Malessere
Le volpi possono essere soggette a diverse malattie, tra cui rabbia (rara), cimurro, parvovirosi e infezioni che possono causare debilitazione e malnutrimento. Segni di malattia possono includere cambiamenti nel comportamento, perdita di peso, perdita di pelo o ferite aperte.
Una malattia diffusa tra i canidi selvatici è la Rogna sarcoptica, causata dall’acaro Sarcoptes scabiei, che provoca prurito intenso, perdita di pelo, arrossamento e croste. La volpe affetta può sembrare debilitata e malnutrita ma nel giro di un paio di settimane è in grado di guarire. Salvo altre complicazioni non necessità intervento.
Le volpi molto spesso sono vittime di investimento stradale, bracconaggio o subire lesioni derivanti da interazioni con altri animali o con l’uomo (es. trappole o ferite da arma da fuoco).
In caso di avvistamento di una volpe che mostra segni di malessere, è importante non manipolarla, poiché la legge italiana vieta il contatto con la fauna selvatica. È consigliabile contattare immediatamente un CRAS o le autorità competenti per un recupero sicuro.
Legislazione Locale e Nazionale per la Protezione della Volpe
Legge 11 febbraio 1992, n. 157: La volpe è cacciabile in Italia, con limitazioni definite dal calendario venatorio. Tuttavia, fuori dalla stagione di caccia, la specie è protetta.
Normativa Regionale (Marche): Nelle Marche, la volpe è inclusa tra le specie gestite dalla legislazione venatoria regionale. Il controllo numerico può essere richiesto in caso di sovrappopolazione o danni alle colture.
Come Contattare il CRAS Marche in caso della Volpe Ferita: Misure Preliminari e Cosa Aspettarsi
Se si trova una volpe ferita, è importante contattare il CRAS Marche il più presto possibile. Fornire informazioni precise sulla localizzazione e sulle condizioni apparenti dell’animale. Non cercare di avvicinarsi o maneggiare la volpe senza l’assistenza di un professionista.
