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Testuggine Palustre Europea (Emys orbicularis)

Protetto
Testuggine Palustre Europea (Emys orbicularis)

Descrizione Generale della Testuggine Palustre Europea (Emys orbicularis)

È facilmente riconoscibile per il carapace scuro e lucido con piccole macchie gialle, così come per il piastrone chiaro. Questa specie vive in ambienti d’acqua dolce come laghi, stagni, canali e paludi. La Emys orbicularis è una specie semi-acquatica e onnivora che si nutre di invertebrati, piccoli pesci, anfibi, piante e alghe. La specie è vulnerabile e protetta, in quanto minacciata da vari fattori, inclusa la competizione con specie esotiche invasive come la Trachemys scripta (tartaruga palustre americana).

Identificazione della Testuggine Palustre Europea: Caratteristiche Fisiche Distintive (Maschio/Femmina)

Le Testuggini Palustri Europee sono facilmente riconoscibili per il carapace scuro e lucido con piccole macchie gialle, così come per il piastrone chiaro. I maschi tendono ad avere una coda più lunga e robusta rispetto alle femmine, che hanno invece un piastrone più convesso.

Spesso confusa con la Trachemys scripta che è una tartaruga acquatica esotica, con un carapace liscio e piuttosto piatto, colori brillanti (con guance gialle o rosse) e zampe palmate per il nuoto.

Gestione e Primo Soccorso di un Giovane di Testuggine Palustre Europea

Se trovi un giovane di Testuggine Palustre Europea in difficoltà, è importante contattare i Carabinieri CITES o un veterinario specializzato, che dovrà comunque segnalare il ritrovamento alle autorità. Questi animali richiedono cure specifiche e non dovrebbero essere maneggiati senza adeguata formazione. La cattura e la vendita illegale delle tartarughe di terra rappresentano una delle principali minacce per la specie, per tale motivo è controllata dalle autorità e la detenzione necessità autorizzazione.

Alimentazione Naturale e Modalità di Nutrizione in Caso di Soccorso della Testuggine Palustre Europea

La Emys orbicularis è una specie semi-acquatica e onnivora che si nutre di invertebrati, piccoli pesci, anfibi, piante e alghe. In caso di soccorso, l’animale non può essere alimentato senza la supervisione di autorità competenti.

Habitat Naturale e Comportamento Tipico della Testuggine Palustre Europea

La Testuggine Palustre Europea vive in una varietà di habitat acquatici, tra cui stagni, ruscelli, canali, paludi e fiumi. Passano molto tempo a prendere il sole su tronchi e rocce e sono nuotatrici eccellenti.

Problemi di Salute Comuni della Testuggine Palustre Europea e Riconoscimento dei Segnali di Malessere

Le Testuggini Palustri Europee possono soffrire di vari problemi di salute, tra cui problemi al guscio, malattie respiratorie e problemi intestinali. Segnali di malessere possono includere letargia, perdita di appetito o difficoltà respiratorie.

Le Testuggini Palustri Europee sono minacciate dalla: Perdita di habitat: L’urbanizzazione e la conversione delle zone umide in aree agricole minacciano gli habitat naturali della testuggine. Specie invasive: La presenza della tartaruga palustre americana (Trachemys scripta) rappresenta una grave minaccia, poiché compete per le risorse e può trasmettere malattie. Inquinamento: Le acque inquinate compromettono la salute e la capacità di riproduzione della testuggine palustre europea.

Legislazione Locale e Nazionale per la Protezione della Testuggine Palustre Europea

Legge 11 febbraio 1992, n. 157: La testuggine palustre europea è protetta in Italia e ne è vietata la cattura, la detenzione e il commercio senza autorizzazione.

CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate): La Emys orbicularis è inclusa nell’Allegato II della CITES, che ne regola il commercio internazionale.

Direttiva Habitat (92/43/CEE): La specie è protetta dalla Direttiva Habitat dell’Unione Europea, che ne tutela gli habitat naturali.

Come Contattare il CRAS Marche in caso della Testuggine Palustre Europea Ferita: Misure Preliminari e Cosa Aspettarsi

La testuggine palustre europea è una specie vulnerabile e protetta, cruciale per la biodiversità delle zone umide italiane. In caso di ritrovamento di un esemplare ferito o in difficoltà, è fondamentale non manipolarlo e contattare i Carabinieri CITES, che dispone del personale specializzato per il recupero e la gestione dell’animale, nel rispetto delle normative di conservazione. Il CRAS non è autorizzato.

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