Descrizione Generale del Rondone Pallido (Apus pallidus)
Il rondone pallido (Apus pallidus) è un uccello migratore appartenente alla famiglia degli Apodidi, simile al rondone comune ma di tonalità più chiara. È un abile volatore, trascorrendo la maggior parte della sua vita in aria. Misura circa 16-17 cm di lunghezza, con un’apertura alare di 42-48 cm e un peso di 35-50 grammi. Nelle Marche è presente soprattutto durante la stagione riproduttiva, nidificando in aree urbane e scogliere.
Identificazione del Rondone Pallido: Caratteristiche Fisiche Distintive (Maschio/Femmina)
Il rondone pallido si distingue per il piumaggio marrone-grigiastro con tonalità più chiare sulla gola e sul ventre rispetto al rondone comune (Apus apus). La coda è corta e forcuta, e le ali sono lunghe e falciformi. Gli occhi scuri sono contornati da una sottile area chiara, accentuando lo sguardo. Il dimorfismo sessuale non è evidente.
Il rondone pallido è spesso confuso con il rondone comune, ma può essere distinto per il piumaggio più chiaro e contrastato. Rispetto al rondone maggiore (Tachymarptis melba), è molto più piccolo e privo della caratteristica macchia bianca sul ventre.
Gestione e Primo Soccorso di un Rondone Pallido
Se trovate un rondone pallido in difficoltà, è importante valutare se si tratta di un adulto debilitato o di un giovane. Sono specie che non riescono a decollare da terra, quindi necessitano di essere assistiti.
- Adulti debilitati: Posizionare l’animale in una scatola forata in un luogo sicuro e tranquillo per 1-2 ore. Al termine del riposo, rilasciarlo possibilmente nelle ore meno calde, in un ambiente aperto e verde, tenendolo sul palmo della mano. Non lanciare l’animale!
- Giovani o pulli: Se le ali, a riposo, risultano più corte della coda, si tratta di un giovane che necessita di intervento. Spesso i giovani non ancora formati cadono a terra a causa delle alte temperature raggiunte nei sottotetti, dove nidificano, nel tentativo di cercare refrigerio. Posizionarlo in una scatola alta con un fondo morbido e contattare il CRAS Marche per il recupero.
Non somministrate cibo, ma potete idratarlo con alcune gocce di acqua zuccherata utilizzando con cautela una siringa senza ago, solo in caso di evidente disidratazione dell’animale.
Alimentazione Naturale e Modalità di Nutrizione in Caso di Soccorso del Rondone Pallido
Il rondone pallido si nutre esclusivamente di insetti volanti, catturati in volo. In caso di soccorso, è fondamentale non alimentarlo autonomamente. Il CRAS Marche fornirà una dieta specifica a base di insetti o larve adeguate.
Habitat Naturale e Comportamento Tipico del Rondone Pallido
Il rondone pallido vive in ambienti urbani, nidificando in fessure di edifici, ma frequenta anche ambienti naturali come scogliere e pareti rocciose. È un abile volatore, trascorrendo gran parte della sua vita in aria, anche durante la migrazione. È una specie sociale che forma colonie nidificanti.
Problemi di Salute Comuni del Rondone Pallido e Riconoscimento dei Segnali di Malessere
Il rondone pallido può subire traumi dovuti a collisioni con vetrate o edifici, debilitazione durante la migrazione e predazione da parte di gatti. Segni di malessere includono letargia, ali pendenti o piumaggio danneggiato. Contattare il CRAS è essenziale per garantire cure adeguate.
Legislazione Locale e Nazionale per la Protezione del Rondone Pallido
Il rondone pallido è una specie protetta in Italia, ai sensi della Legge 11 febbraio 1992, n. 157, che ne vieta la caccia e la cattura. È inoltre tutelato dalla Direttiva Uccelli (2009/147/CE) e dalla Convenzione di Berna, che regolano la conservazione degli habitat e delle popolazioni.
Come Contattare il CRAS Marche in caso del Rondone Pallido Ferito: Misure Preliminari e Cosa Aspettarsi
In caso di ritrovamento di un rondone pallido, contattate immediatamente il CRAS Marche. Non cercate di curarlo autonomamente e non somministrate cibo senza indicazioni specifiche. Posizionatelo in un luogo sicuro e tranquillo e attendete l’intervento degli operatori.



