Descrizione Generale della Passera Scopaiola (Prunella modularis)
La passera scopaiola (Prunella modularis) è un piccolo passeriforme appartenente alla famiglia dei Prunellidi. Di aspetto sobrio e discreto, è nota per il canto melodioso e per il comportamento riservato. Misura circa 13-14 cm di lunghezza, con un’apertura alare di 19-21 cm e un peso di 16-25 grammi. Nelle Marche è presente tutto l’anno, preferendo ambienti boschivi, cespuglieti e giardini con vegetazione densa.
Identificazione della Passera Scopaiola: Caratteristiche Fisiche Distintive
La passera scopaiola ha un piumaggio prevalentemente grigio-ardesia sul petto e sulla gola, che sfuma in marrone scuro con striature nere sul dorso e le ali. Gli occhi sono scuri e circondati da un anello bianco. Il becco è sottile e appuntito, adattato alla dieta insettivora. Il dimorfismo sessuale è assente.
La passera scopaiola può essere confusa con i passeriformi come la passera d’Italia o la passera mattugia, ma si distingue per il becco sottile e il piumaggio più uniforme, privo dei contrasti tipici delle specie del genere Passer.
Gestione Primo Soccorso della Passera Scopaiola
Se trovate una passera scopaiola in difficoltà, avvicinatevi con calma per non spaventarla. Valutate se si tratta di un adulto debilitato o di un giovane/pullo.
- Se è un pullo incolume in fase di svezzamento: Non toccatelo. Spesso i pulli vengono trovati a terra durante l’apprendimento al volo. Posizionarlo in un luogo sicuro, come sopra un cespuglio o una siepe, e osservare a distanza per verificare la presenza dei genitori.
- Adulti debilitati o giovani in pericolo: Coprite l’animale con un panno morbido per calmarlo e sistematelo in una scatola forata con un fondo imbottito di carta morbida o tessuto per proteggerlo durante il trasporto.
Non somministrate cibo solido, ma potete offrire alcune gocce di acqua zuccherata utilizzando una siringa senza ago solo in caso di evidente disidratazione. Contattate il CRAS Marche per ricevere istruzioni specifiche.
Alimentazione Naturale e Modalità di Nutrizione della Passera Scopaiola
La passera scopaiola è principalmente insettivora, nutrendosi di piccoli insetti, ragni e larve. Durante l’inverno, integra la dieta con semi e bacche. In caso di soccorso, non cercate di alimentarla autonomamente. Il CRAS Marche fornirà una dieta adeguata, composta da alimenti proteici e insetti vivi.
Habitat Naturale e Comportamento Tipico della Passera Scopaiola
La passera scopaiola vive in boschi, cespuglieti, giardini e parchi, preferendo zone con vegetazione fitta e bassa. È una specie discreta e poco socievole, spesso osservabile da sola o in coppia. Durante la stagione riproduttiva, costruisce un nido ben nascosto, dove alleva i piccoli con grande attenzione.
Problemi di Salute Comuni della Passera Scopaiola e Riconoscimento dei Segnali di Malessere
La passera scopaiola può subire traumi dovuti a collisioni con vetrate, predazione da gatti e disidratazione nei periodi più caldi. Segni di malessere includono piumaggio arruffato, difficoltà nel volo e letargia. Contattare il CRAS è essenziale per garantire cure adeguate.
Legislazione Locale e Nazionale per la Protezione della Passera Scopaiola
La passera scopaiola è una specie protetta in Italia ai sensi della Legge 11 febbraio 1992, n. 157, che ne vieta la caccia e la cattura. È tutelata anche dalla Direttiva Uccelli (2009/147/CE) e dalla Convenzione di Berna, che regolano la protezione degli habitat e delle popolazioni.
Come Contattare un Centro di Recupero in caso di Passera Scopaiola Ferita: Misure Preliminari e Cosa Aspettarsi
In caso di ritrovamento di una passera scopaiola, contattate immediatamente il CRAS Marche. Non cercate di curarla autonomamente e non somministrate cibo senza indicazioni specifiche. Posizionatela in un luogo sicuro e tranquillo e attendete l’intervento degli operatori.



