Descrizione Generale del Marangone Minore (Microcarbo pygmeus)
Il marangone minore (Microcarbo pygmeus) è un piccolo cormorano appartenente alla famiglia dei Falacrocoracidi. Si distingue per le sue dimensioni ridotte rispetto agli altri marangoni ed è diffuso principalmente in zone umide, come laghi, fiumi, canali e stagni ricchi di vegetazione. Misura circa 45-55 cm di lunghezza, con un’apertura alare di 75-90 cm e un peso di 400-600 grammi.
Identificazione del Marangone Minore: Caratteristiche Fisiche Distintive (Maschio/Femmina)
Il marangone minore presenta un piumaggio nero lucido, con riflessi metallici verdi e bronzati, soprattutto durante la stagione riproduttiva. Il collo è lungo e snello, e il becco è corto, appuntito e leggermente ricurvo. Durante il periodo riproduttivo, possono essere visibili piccole macchie bianche sulla testa e sul collo. Rispetto al marangone comune, il marangone minore è più piccolo e presenta un aspetto meno massiccio. Il dimorfismo sessuale è poco evidente. Maschi e femmine hanno un aspetto simile, ma i maschi possono essere leggermente più grandi.
Il marangone minore può essere confuso con il cormorano comune (Phalacrocorax carbo). Si distingue per le dimensioni inferiori, il collo più sottile e il becco più corto. Inoltre, il marangone comune ha un piumaggio generalmente più scuro, senza i riflessi metallici caratteristici del marangone minore.
Gestione e Primo Soccorso di un Giovane di Marangone Minore
Se trovate un marangone minore in difficoltà, avvicinatevi con cautela per evitare che si spaventi o si ferisca ulteriormente. Indossate guanti protettivi per maneggiarlo, poiché il becco può essere utilizzato come arma di difesa. Copritelo con un panno per calmarlo e sistematelo in una scatola forata ampia e imbottita per il trasporto. Non somministrate cibo o acqua senza indicazioni specifiche. Contattate il CRAS Marche per ricevere supporto immediato.
Alimentazione Naturale e Modalità di Nutrizione in Caso di Soccorso del Marangone comune
Il marangone minore si nutre principalmente di piccoli pesci, crostacei e insetti acquatici, che cattura immergendosi in acque basse. In caso di soccorso, non tentate di alimentarlo autonomamente. Il CRAS Marche provvederà a fornire una dieta composta da piccoli pesci freschi, integrando eventualmente con mangimi specifici per uccelli ittiofagi.
Habitat Naturale e Comportamento Tipico del Marangone Minore
Il marangone minore frequenta ambienti umidi come laghi, fiumi e stagni con abbondante vegetazione ripariale. È un abile pescatore che caccia immergendosi completamente in acqua. Nidifica in colonie, spesso sugli alberi o tra la vegetazione acquatica. È una specie riservata e difficilmente visibile al di fuori delle aree di nidificazione.
Problemi di Salute Comuni del Marangone Minore e Riconoscimento dei Segnali di Malessere
Le principali minacce per il marangone minore includono collisioni con reti da pesca, inquinamento delle acque e disturbi durante la nidificazione. Segni di malessere possono includere difficoltà nel volo, piumaggio arruffato, immobilità o ferite visibili. È essenziale contattare il CRAS per un intervento adeguato.
Legislazione Locale e Nazionale per la Protezione del Marangone Minore
Il marangone minore è una specie protetta in Italia ai sensi della Direttiva Uccelli (2009/147/CE) e della Convenzione di Berna. Non è incluso nella Legge 11 febbraio 1992, n. 157, ma la sua cattura, detenzione e uccisione sono vietate, salvo autorizzazioni speciali per motivi di ricerca o conservazione.
Come Contattare il CRAS Marche in caso di Marangone Minore Ferito: Misure Preliminari e Cosa Aspettarsi
In caso di ritrovamento di un marangone minore, contattate immediatamente il CRAS Marche. Non cercate di curarlo autonomamente e non somministrate cibo senza indicazioni specifiche. Posizionatelo in un luogo sicuro e tranquillo e attendete l’intervento degli operatori, che provvederanno alla sua gestione e cura.



