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Daino (Dama dama)

Cacciabile
Daino (Dama Dama)

Descrizione Generale del Daino (Dama Dama)

Il Daino (Dama Dama) è un mammifero erbivoro della famiglia dei cervidi. Originario della regione del Mediterraneo orientale, è stato introdotto soprattutto a scopo venatorio e ornamentale durante il periodo romano e medievale. Oggi, il daino è una specie ben radicata in Italia, e nelle Marche si trova soprattutto in alcune riserve naturali e aree boschive nell’entroterra del centro nord della regione. È caratterizzato da un mantello maculato in estate, che diventa più uniforme in inverno, e da palchi palmati negli individui maschi, che cadono e ricrescono ogni anno.

Identificazione del Daino: Caratteristiche Fisiche Distintive (Maschio/Femmina)

Il maschio del Daino presenta corna ramificate, chiamate palchi, che cadono e si rigenerano ogni anno. Le femmine, invece, sono più piccole e non hanno corna. I maschi (detti “daini”) pesano in media tra i 50 e gli 80 kg, mentre le femmine (dette “daina” o “daina femmina”) sono più piccole, pesando tra i 30 e i 50 kg.

Gestione e Primo Soccorso di un Giovane di Daino

In caso di ritrovamento di un giovane di Daino, è importante non toccarlo e non tentare di spostarlo, poiché la madre potrebbe rifiutarlo. Contattate immediatamente il CRAS Marche per istruzioni o intervento.

Alimentazione Naturale e Modalità di Nutrizione in Caso di Soccorso del Daino

Il Daino è un ruminante, si nutre di foglie, erbe, germogli e bacche. In caso di soccorso, la sua dieta dovrà essere gestita da personale esperto del CRAS Marche.

Habitat Naturale e Gestione

Il Daino predilige ambienti boschivi, ma può adattarsi a una varietà di habitat. È una specie gregaria e forma gruppi separati di maschi e femmine fuori dal periodo riproduttivo.

La presenza dei daini nelle Marche è oggetto di monitoraggio e gestione da parte delle autorità locali, in quanto questi animali, se non gestiti correttamente, possono causare problemi ecologici e agricoli. La loro dieta può portare a una competizione con altre specie selvatiche e domestiche e, in alcune aree, la sovrappopolazione di daini può causare danni alle foreste e alle colture.

Per questo motivo, le popolazioni di daini sono spesso regolate attraverso piani di controllo della fauna selvatica, che includono interventi di contenimento del numero di esemplari e gestione degli spazi dove vivono, per evitare squilibri ecologici.

Problemi di Salute Comuni del Daino e Riconoscimento dei Segnali di Malessere

Il Daino può essere soggetto a parassitosi e malattie infettive, come la febbre della catena. Segnali di malessere possono includere apatia, perdita di peso, difficoltà motorie o cambiamenti nel comportamento.

Legislazione Locale e Nazionale per la Protezione del Daino

Il Daino la gestione è disciplinata principalmente dalla Legge 11 febbraio 1992, n. 157 che ne regolamenta la caccia e ne vieta l’uccisione in periodi e aree non consentiti. In Italia, e quindi nelle Marche, è regolata da una combinazione di legislazione nazionale e regionale, dato che si tratta di una specie alloctona che può avere un impatto ambientale ed agricolo significativo. Le normative variano anche in base al fatto che il daino è considerato una specie cacciabile, ma anche soggetta a protezione in determinati contesti.

Come Contattare il CRAS Marche in caso di Daino Ferito: Misure Preliminari e Cosa Aspettarsi

Se si trova un Daino ferito, è importante contattare immediatamente il CRAS Marche. Non tentate di avvicinarvi o manipolare l’animale: un daino spaventato o ferito potrebbe reagire in modo imprevedibile. Aspettate l’arrivo del personale del centro, mantenendo una distanza di sicurezza.

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