Descrizione Generale della Berta (Calonectris Diomedea)
La berta maggiore (Calonectris diomedea) è un grande uccello marino della famiglia dei Procellaridi, noto per il suo volo elegante e silenzioso su lunghe distanze. Misura tra i 45 e i 56 cm di lunghezza, con un’apertura alare che può raggiungere i 110-120 cm. Nidifica in colonie su scogliere e isole rocciose del Mediterraneo, ed è osservabile anche lungo le coste delle Marche durante la migrazione.
Identificazione della Berta: Caratteristiche Fisiche Distintive (Maschio/Femmina)
La berta maggiore presenta un piumaggio superiore marrone-grigiastro e parti inferiori bianche. Il becco è giallo-avorio e robusto, con una tipica struttura tubulare che le permette di eliminare il sale. In volo, si distingue per il movimento planato con ali lunghe e affusolate. Il dimorfismo sessuale non è evidente.
La berta maggiore può essere confusa con la berta minore (Puffinus yelkouan), ma si distingue per:
- Dimensioni maggiori: La berta maggiore è più grande e robusta.
- Piumaggio meno uniforme: La berta minore ha un piumaggio più scuro e uniforme.
- Volo più regolare e planato: Meno battiti d’ala rispetto alla berta minore.
Gestione e Primo Soccorso di una Berta
Se trovate una berta maggiore in difficoltà, è importante non toccarla a meno che non sia in pericolo evidente. Se necessario intervenire, indossate guanti resistenti e mettetela in una scatola forata. Copritela con un panno leggero e tenetela lontano dalla luce e da fonti di stress. Non cercate di alimentarla, ma se appare disidratata, somministrare acqua pulita con una siringa senza ago, evitando di forzare. Contattate immediatamente il CRAS Marche per il recupero e la gestione sicura dell’animale.
Alimentazione Naturale e Modalità di Nutrizione in Caso di Soccorso della Berta
La berta maggiore si nutre di pesci, calamari e crostacei, che cattura tuffandosi in mare. Segue spesso pescherecci per recuperare scarti di pesce. In caso di soccorso, non cercate di alimentare l’animale senza la supervisione di personale specializzato. Il CRAS Marche fornirà le indicazioni necessarie per un’alimentazione sicura.
Habitat Naturale e Comportamento Tipico della Berta
La berta maggiore vive in mare aperto per gran parte dell’anno, avvicinandosi alla terraferma solo durante la nidificazione. Nidifica in colonie su isole rocciose, utilizzando fessure e cavità naturali per proteggere le uova e i piccoli. È un animale gregario, che emette richiami vocali caratteristici durante la notte.
Problemi di Salute Comuni della Berta e Riconoscimento dei Segnali di Malessere
La berta maggiore può soffrire di traumi causati da collisioni con barche o reti da pesca. Inoltre, può essere trovata esausta o disidratata durante le migrazioni. Segnali di malessere includono piumaggio arruffato, incapacità di volare, letargia e difficoltà respiratorie. In questi casi, è necessario contattare il CRAS per un intervento tempestivo.
Legislazione Locale e Nazionale per la Protezione della Berta
La berta maggiore è una specie protetta ai sensi della Legge 11 febbraio 1992, n. 157, che tutela la fauna selvatica. È inclusa nell’Allegato I della Direttiva Uccelli (79/409/CEE), che garantisce la protezione degli habitat di nidificazione. Nelle Marche, regolamenti regionali rafforzano la salvaguardia delle colonie nidificanti.
Come Contattare il CRAS Marche in caso di Berta Ferita: Misure Preliminari e Cosa Aspettarsi
In caso di ritrovamento di una berta maggiore ferita o in difficoltà, è necessario contattare il CRAS, poiché solo il personale specializzato può gestire l’animale in modo sicuro e legale. Non tentare di curarla da soli. Tienila al sicuro e al caldo in un luogo tranquillo e aspetta l’arrivo degli operatori. Il personale del CRAS darà tutte le indicazioni del caso in attesa dell’arrivo dell’operatore.



