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Beccaccia (Scolopax rusticola)

Cacciabile
Beccaccia (Scolopax Rusticola)

Descrizione Generale della Beccaccia (Scolopax Rusticola)

La Beccaccia (Scolopax rusticola) è un uccello appartenente alla famiglia degli Scolopacidi. È conosciuta per il suo lungo becco e il piumaggio mimetico, che le permette di confondersi facilmente nel sottobosco. Misura tra i 33 e i 38 cm di lunghezza, con un’apertura alare di circa 55-65 cm. La beccaccia è un migratore parziale, presente in Italia sia come specie nidificante che come svernante. Predilige boschi umidi e ricchi di sottobosco, dove trova il suo habitat ideale.

Identificazione della Beccaccia: Caratteristiche Fisiche Distintive (Maschio/Femmina)

La Beccaccia presenta un piumaggio marrone-rossiccio striato e macchiettato, ideale per mimetizzarsi con le foglie del sottobosco. Ha un lungo becco rettilineo, utile per scavare nel terreno alla ricerca di vermi e insetti. Gli occhi, posti in alto e lateralmente sul cranio, le garantiscono una visione quasi a 360°. Il dimorfismo sessuale nella beccaccia è poco evidente, le femmine tendono ad essere leggermente più grandi.

La beccaccia può essere confusa con altri scolopacidi come il beccaccino (Gallinago gallinago), ma si distingue per:

  • Dimensioni maggiori: Più grande rispetto al beccaccino.
  • Becco più lungo: Rispetto ad altre specie simili.
  • Habitat boschivo: Preferisce boschi, a differenza del beccaccino che frequenta ambienti palustri.

Gestione e Primo Soccorso di una Beccaccia

Se trovate una beccaccia in difficoltà, è importante non toccarla a meno che non sia in pericolo evidente. Se è necessario intervenire, indossate guanti e mettetela in una scatola forata. Copritela con un panno leggero e tenetela lontano dalla luce e da fonti di stress. Non cercate di alimentarla, ma se appare disidratata, somministrare acqua pulita, eventualmente zuccherata, con estrema cautela. Contattate immediatamente il CRAS Marche per il recupero e la gestione sicura dell’animale, che deve essere effettuata esclusivamente da personale specializzato.

Alimentazione Naturale e Modalità di Nutrizione in Caso di Soccorso della Beccaccia

La beccaccia si nutre principalmente di invertebrati come lombrichi, larve e piccoli insetti, che cattura scavando nel terreno con il suo becco lungo. In caso di soccorso, non cercate di alimentare la beccaccia senza la supervisione di personale specializzato. Il CRAS Marche fornirà le indicazioni necessarie per l’alimentazione in modo sicuro.

Habitat Naturale e Comportamento Tipico della Beccaccia

La beccaccia vive principalmente in boschi umidi con abbondante sottobosco e lettiera di foglie. È un uccello solitario e crepuscolare, che si attiva soprattutto all’alba e al tramonto per cercare cibo. Durante la migrazione, può essere osservata anche in campi agricoli o prati aperti.

Problemi di Salute Comuni della Beccaccia e Riconoscimento dei Segnali di Malessere

La beccaccia può subire traumi causati da impatti con veicoli durante i suoi voli notturni. Spesso vittime di ferimenti durante la stagione venatoria. Può inoltre essere debilitata da carenza di cibo o acqua durante la migrazione. Un esemplare ferito o malato può presentare letargia, incapacità di volare, piumaggio arruffato o difficoltà respiratorie. In tali casi, è necessario contattare il CRAS per un intervento immediato.

Legislazione Locale e Nazionale per la Protezione della Beccaccia

La beccaccia è una specie cacciabile in Italia, regolamentata dalla Legge 11 febbraio 1992, n. 157. Tuttavia, sono previsti limiti di prelievo e periodi di caccia specifici per garantirne la conservazione. Nelle Marche, le normative regionali definiscono i calendari venatori e le modalità di caccia per questa specie.

Come Contattare il CRAS Marche in caso di Beccaccia Ferita: Misure Preliminari e Cosa Aspettarsi

In caso di ritrovamento di una beccaccia ferita o in difficoltà, è necessario contattare il CRAS, poiché solo il personale specializzato può gestire l’animale in modo sicuro e legale. Non tentare di curarla da soli. Tienila al sicuro e al caldo in un luogo tranquillo e aspetta l’arrivo degli operatori. Il personale del CRAS darà tutte le indicazioni del caso in attesa dell’arrivo dell’operatore.

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