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Airone Cenerino (Ardea cinerea)

Protetto
Airone Cenerino (Ardea Cinerea)

Descrizione Generale dell’Airone Cenerino (Ardea Cinerea)

L’airone cenerino (Ardea cinerea) è un uccello acquatico di grandi dimensioni appartenente alla famiglia degli ardeidi. L’airone cenerino è una specie protetta e fondamentale per l’ecosistema acquatico, poiché aiuta a mantenere l’equilibrio nelle popolazioni di pesci e altri piccoli vertebrati.

Identificazione dell’Airone Cenerino: Caratteristiche Fisiche Distintive (Maschio/Femmina)

L’Airone Cenerino presenta un piumaggio grigio-cenerino e bianco, lungo collo sinuoso, lungo becco appuntito e robusto, ha una silhouette elegante e slanciata, un ventre bianco e una testa bianca con un’ampia striscia nera che si estende dagli occhi alle piume della nuca. Durante la stagione degli amori, presentano piume più lunghe sulla schiena, collo e petto. La differenza più evidente tra i sessi è la dimensione: il maschio è leggermente più grande della femmina.

A differenza dell’airone bianco maggiore, l’airone cenerino ha un piumaggio grigio con toni scuri sulle ali e sulla sommità del capo.

Gestione e Primo Soccorso di un Airone Cenerino

Se trovi un Airone Cenerino in difficoltà, è importante non intervenire senza la supervisione di autorità competenti, a meno che l’animale non sia in pericolo evidente. Se necessario, indossa guanti per proteggerti e copri l’uccello con un panno per coprire l’animale e ridurre lo stress. Non tentare di alimentarlo o dargli da bere. Contatta immediatamente un centro di recupero come il CRAS Marche.

Alimentazione Naturale e Modalità di Nutrizione in Caso di Soccorso dell’Airone Cenerino

Le sue zampe lunghe e sottili e il becco appuntito lo rendono un abile cacciatore nelle acque basse, dove si nutre di pesci, anfibi, piccoli rettili e insetti. In caso di soccorso, è importante non tentare di alimentare l’animale senza la supervisione di un esperto. Il CRAS Marche, in caso di emergenza, fornirà le indicazioni appropriate su come nutrire l’airone in modo sicuro e corretto.

Habitat Naturale e Comportamento Tipico dell’Airone Cenerino

Presente in Italia tutto l’anno, si trova principalmente in prossimità di fiumi, laghi, stagni e aree paludose. È un uccello solitario che caccia stando immobile o camminando lentamente in acqua. Ha un volo lento, con il collo ritratto e le gambe estese. Durante la stagione riproduttiva, tuttavia, si raduna in colonie. L’airone cenerino è una specie protetta e fondamentale per l’ecosistema acquatico, poiché aiuta a mantenere l’equilibrio nelle popolazioni di pesci e altri piccoli vertebrati.

Problemi di Salute Comuni dell’Airone Cenerino e Riconoscimento dei Segnali di Malessere

L’Airone Cenerino può soffrire di varie malattie, tra cui infezioni, parassiti e traumi dovuti a collisioni. Segnali di malessere includono difficoltà a volare, perdita di peso, piumaggio disordinato, letargia o apatia. In caso di dubbi, contatta il CRAS Marche.

Altre possibili minacce alla specie sono: Perdita di habitat: L’urbanizzazione e l’inquinamento delle zone umide riducono gli habitat idonei per l’airone cenerino. Disturbo antropico: L’interferenza umana nei siti di nidificazione può causare l’abbandono del nido. Inquinamento e contaminazione: L’inquinamento delle acque, specialmente da metalli pesanti e pesticidi, può compromettere la salute degli aironi e ridurre la disponibilità di prede.

Legislazione Locale e Nazionale per la Protezione dell’Airone Cenerino

In Italia, l’Airone Cenerino è protetto da:

Legge 11 febbraio 1992, n. 157: L’airone cenerino è protetto dalla normativa nazionale sulla tutela della fauna selvatica. È vietato cacciare, detenere o disturbare questi animali.

Direttiva Uccelli (79/409/CEE): La specie è tutelata a livello europeo dalla Direttiva Uccelli, che promuove la protezione degli uccelli selvatici e dei loro habitat

Come Contattare il CRAS Marche in caso di Airone Cenerino Ferito: Misure Preliminari e Cosa Aspettarsi

In caso di ritrovamento di un esemplare ferito o in difficoltà, è necessario contattare il CRAS, poiché solo il personale specializzato può gestire l’animale in modo sicuro e legale. Non tentare di curare l’uccello da solo. Tienilo al sicuro e al caldo in un luogo tranquillo e aspetta l’arrivo degli operatori. Il personale del CRAS darà tutte le indicazioni del caso in attesa dell’arrivo dell’operatore.

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