Descrizione Generale della Tordela (Turdus viscivorus)
La tordela (Turdus viscivorus) è il più grande tra i tordi europei, noto per il suo canto potente e melodioso, spesso udibile anche durante le giornate invernali. Appartenente alla famiglia dei Turdidi, è diffusa in una varietà di habitat forestali e semi-aperti. Misura circa 27-28 cm di lunghezza, con un’apertura alare di 42-47 cm e un peso di 100-150 grammi. Nelle Marche è presente sia come specie residente che migratrice.
Identificazione della Tordela: Caratteristiche Fisiche Distintive (Maschio/Femmina)
La tordela ha un piumaggio prevalentemente marrone-grigiastro sul dorso, con petto e ventre chiari ricoperti di macchie scure ben marcate, che si estendono fino ai fianchi. Il becco è robusto e giallo con punta scura, mentre l’anello perioculare giallo è meno evidente rispetto ad altre specie di tordi. La coda è relativamente lunga e presenta bordi bianchi visibili in volo. La sua taglia maggiore e il comportamento eretto la distinguono facilmente dagli altri tordi. Il dimorfismo sessuale è minimo. Maschi e femmine hanno un piumaggio molto simile, ma i maschi sono generalmente più vocali, soprattutto durante il periodo riproduttivo.
La tordela può essere confusa con il tordo bottaccio (Turdus philomelos), che è più piccolo e con macchie sul petto meno marcate. Rispetto al merlo (Turdus merula), la tordela è più grande, con colori meno uniformi e un comportamento più elusivo.
Gestione e Primo Soccorso di una Tordela
Se trovate una tordela in difficoltà, avvicinatevi con calma per non spaventarla. Copritela delicatamente con un panno morbido per calmarla e posizionatela in una scatola forata imbottita. Non somministrate cibo, ma potete idratarla con alcune gocce di acqua zuccherata utilizzando una siringa senza ago. Contattate immediatamente il CRAS Marche per ricevere istruzioni specifiche.
Alimentazione Naturale e Modalità di Nutrizione in Caso di Soccorso della Tordela
La tordela è onnivora, nutrendosi principalmente di insetti, lombrichi e frutti di bosco. Durante l’inverno, si alimenta con vischio e bacche, motivo per cui è un importante dispersore di semi. In caso di soccorso, non somministrate cibi inadatti: il CRAS Marche fornirà una dieta bilanciata a base di insetti, frutta fresca e alimenti specifici per passeriformi.
Habitat Naturale e Comportamento Tipico della Tordela
La tordela vive in foreste di latifoglie e conifere, parchi, frutteti e margini di boschi. Durante la stagione riproduttiva, costruisce nidi a coppa ben nascosti tra i rami, utilizzando erba e fango. È una specie territoriale e il maschio canta per marcare il territorio. In autunno e inverno, può essere avvistata in piccoli gruppi mentre cerca cibo.
Problemi di Salute Comuni della Tordela e Riconoscimento dei Segnali di Malessere
Le principali minacce per la tordela includono traumi da collisioni, predazione da parte di gatti e malattie come la coccidiosi. Segni di malessere includono letargia, piumaggio arruffato, difficoltà nel volo e perdita di peso. Contattare il CRAS è fondamentale per garantire cure adeguate.
Legislazione Locale e Nazionale per la Protezione della Tordela
La tordela è una specie cacciabile in Italia, regolamentata dalla Legge 11 febbraio 1992, n. 157, con limiti di prelievo e periodi venatori definiti. Tuttavia, è tutelata dalla Direttiva Uccelli (2009/147/CE), che ne protegge l’habitat e ne regolamenta la gestione sostenibile. Nelle Marche, la caccia è gestita attraverso piani di controllo regionale.
Come Contattare il CRAS Marche in caso della Tordela Ferita: Misure Preliminari e Cosa Aspettarsi
In caso di ritrovamento di una tordela ferita o in difficoltà, contattate immediatamente il CRAS Marche. Non cercate di curarla autonomamente e non somministrate cibo senza indicazioni specifiche. Posizionatela in un luogo sicuro e tranquillo e attendete l’intervento degli operatori.
