Descrizione Generale dello Storno Comune (Sturnus vulgaris)
Lo Storno Comune (Sturnus vulgaris) è un passeriforme sociale e versatile, facilmente riconoscibile per il suo piumaggio iridescente e il comportamento gregario. Originario dell’Eurasia, si è diffuso in tutto il mondo grazie alla sua straordinaria capacità di adattamento. Misura circa 19-22 cm di lunghezza, con un’apertura alare di 37-42 cm e un peso di 60-90 grammi. Nelle Marche, è presente tutto l’anno, ma le popolazioni aumentano notevolmente durante la migrazione e lo svernamento.
Identificazione dello Storno Comune: Caratteristiche Fisiche Distintive (Maschio/Femmina)
Lo storno comune presenta un piumaggio nero con riflessi metallici verdi e violacei. Durante la stagione non riproduttiva, il corpo è punteggiato di macchie bianche, che tendono a ridursi con l’usura delle piume. Il becco è giallo brillante durante la primavera, ma diventa scuro in inverno. Gli occhi sono scuri, e le zampe rossastre. In volo, lo storno mostra una sagoma compatta e ali appuntite. Il dimorfismo sessuale è sottile: il becco del maschio è generalmente più giallo durante la stagione riproduttiva e presenta una base blu, mentre nella femmina è più opaco e con una base rosa.
Lo storno comune può essere confuso con lo storno nero (Sturnus unicolor), diffuso nelle regioni meridionali d’Italia. Lo storno nero ha un piumaggio più uniforme, privo delle macchie bianche caratteristiche dello storno comune, e riflessi meno marcati. Inoltre, rispetto ad altre specie presenti nella regione, come il merlo (Turdus merula), lo storno si distingue per il suo comportamento altamente gregario e per i riflessi metallici del piumaggio. Rispetto ai tordi (come il Turdus philomelos), lo storno è generalmente più compatto e presenta un volo più rapido e sincronizzato quando in gruppo.
Gestione e Primo Soccorso di uno Storno Comune
Se trovate uno storno comune in difficoltà, avvicinatevi con calma e copritelo delicatamente con un panno per calmarlo. Posizionatelo in una scatola forata con un fondo imbottito per proteggerlo da ulteriori traumi. Non somministrate cibo, ma potete idratarlo con alcune gocce di acqua zuccherata utilizzando una siringa senza ago. Contattate immediatamente il CRAS Marche per ricevere ulteriori istruzioni.
Alimentazione Naturale e Modalità di Nutrizione in Caso di Soccorso dello Storno Comune
Lo storno comune è onnivoro e si nutre di insetti, lombrichi, frutta e semi. In estate predilige alimenti proteici come insetti e larve, mentre in inverno si sposta verso una dieta prevalentemente vegetariana. In caso di soccorso, il CRAS Marche somministrerà una dieta bilanciata composta da insetti, frutta fresca e mangimi specifici per passeriformi.
Habitat Naturale e Comportamento Tipico dello Storno Comune
Lo storno comune occupa una vasta gamma di habitat, dalle aree agricole ai centri urbani. Nidifica in cavità naturali o artificiali, come edifici, e forma grandi stormi che si esibiscono in spettacolari voli sincronizzati, noti come “murmurazioni”. È una specie estremamente adattabile, che utilizza strategie sociali per trovare cibo e difendersi dai predatori.
Problemi di Salute Comuni dello Storno Comune e Riconoscimento dei Segnali di Malessere
Lo storno comune è soggetto a traumi causati da collisioni con automobili o vetrate, infezioni respiratorie e infestazioni da parassiti. Segni di malessere includono piumaggio arruffato, difficoltà nel volo, letargia o perdita di peso. Contattare il CRAS è fondamentale per garantire cure adeguate.
Legislazione Locale e Nazionale per la Protezione dello Storno Comune
Lo storno comune è considerato una specie cacciabile in Italia, ai sensi della Legge 11 febbraio 1992, n. 157, con limiti di prelievo regolamentati. Tuttavia, è anche protetto dalla Direttiva Uccelli (2009/147/CE), che ne salvaguarda gli habitat e ne regola la gestione sostenibile. Nelle Marche, la caccia è consentita con restrizioni specifiche per limitare l’impatto sulle popolazioni locali.
Come Contattare il CRAS Marche in caso dello Storno Comune Ferito: Misure Preliminari e Cosa Aspettarsi
In caso di ritrovamento di uno storno comune ferito o in difficoltà, contattate immediatamente il CRAS Marche. Non cercate di curarlo autonomamente e non somministrate cibo senza indicazioni specifiche. Posizionatelo in un luogo sicuro e tranquillo e attendete l’intervento degli operatori.
