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Smergo Minore (Mergus serrator)

Protetto
Smergo Minore (Mergus serrator)

Descrizione Generale dello Smergo Minore (Mergus serrator)

Lo smergo minore (Mergus serrator) è un’anatra tuffatrice appartenente alla famiglia degli Anatidi, facilmente riconoscibile per il suo becco sottile e dentellato, adattato a catturare piccoli pesci. Misura 51-62 cm di lunghezza, con un’apertura alare di 70-86 cm e un peso di 500-900 grammi. Presente in Italia durante l’inverno e come migratore, nelle Marche è avvistabile soprattutto lungo le coste e in zone umide d’acqua dolce e salmastra.

Identificazione dello Smergo Minore: Caratteristiche Fisiche Distintive (Maschio/Femmina)

Lo smergo minore ha un aspetto slanciato, con testa allungata e una cresta evidente sul capo. I maschi adulti, in abito nuziale, hanno la testa nera con riflessi verdi, petto bianco con bande rossastre e dorso nero. Le femmine e i giovani presentano una colorazione più sobria, con testa marrone-rossiccia e corpo grigiastro. Il becco rosso-arancio, lungo e sottile, è caratterizzato da seghettature ai lati per trattenere le prede. Il dimorfismo sessuale è evidente: i maschi, specialmente in abito nuziale, hanno colori più vivaci e contrasti marcati, mentre le femmine presentano tonalità più tenui e uniformi.

Lo smergo minore può essere confuso con lo smergo maggiore (Mergus merganser), che è più grande e con una colorazione complessivamente più chiara. Si distingue inoltre dal quattrocchi (Bucephala clangula), che ha una testa più rotonda e un comportamento meno specializzato nella pesca.

Gestione e Primo Soccorso di uno Smergo Minore

Se trovate uno smergo minore in difficoltà, avvicinatevi con estrema cautela per evitare che l’animale si spaventi e peggiori le sue condizioni. Coprite l’animale con un panno per calmarlo e posizionatelo in una scatola forata imbottita. Non somministrate cibo, ma potete idratarlo con alcune gocce di acqua zuccherata utilizzando una siringa senza ago. Contattate immediatamente il CRAS Marche per ricevere istruzioni.

Alimentazione Naturale e Modalità di Nutrizione in Caso di Soccorso dello Smergo Minore

Lo smergo minore è un predatore specializzato, che si nutre principalmente di piccoli pesci, crostacei e insetti acquatici, che cattura con tuffi rapidi. In caso di soccorso, è fondamentale non cercare di alimentarlo autonomamente: il CRAS Marche provvederà a somministrare una dieta adeguata composta da pesciolini vivi o surgelati.

Habitat Naturale e Comportamento Tipico dello Smergo Minore

Lo smergo minore frequenta laghi, fiumi, estuari e coste marine. È un eccellente nuotatore e tuffatore, capace di immergersi a notevoli profondità per catturare le prede. Durante la stagione riproduttiva nidifica vicino all’acqua, utilizzando cavità naturali o nidi costruiti tra la vegetazione.

Problemi di Salute Comuni dello Smergo Minore e Riconoscimento dei Segnali di Malessere

Lo smergo minore può essere vittima di inquinamento, traumi dovuti a reti da pesca e predazione. Segni di malessere includono incapacità di volare, piumaggio danneggiato, letargia o difficoltà respiratorie. In caso di ritrovamento, è essenziale contattare il CRAS.

Legislazione Locale e Nazionale per la Protezione dello Smergo Minore

Lo smergo minore è una specie protetta in Italia, ai sensi della Legge 11 febbraio 1992, n. 157, che ne vieta la caccia e la cattura. È tutelato dalla Direttiva Uccelli (2009/147/CE) e dalla Convenzione di Berna, che ne garantiscono la conservazione e protezione degli habitat.

Come Contattare il CRAS Marche in caso dello Smergo Minore Ferito: Misure Preliminari e Cosa Aspettarsi

In caso di ritrovamento di uno smergo minore ferito o in difficoltà, contattate immediatamente il CRAS Marche. Non cercate di curarlo autonomamente e non somministrate cibo senza indicazioni specifiche. Posizionatelo in un luogo sicuro e tranquillo e attendete l’intervento degli operatori.

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