Descrizione Generale del Cardellino (Carduelis Carduelis)
Il cardellino è un piccolo passeriforme appartenente alla famiglia dei Fringillidi, noto per il suo canto melodioso e il piumaggio vivace. Misura circa 12-13 cm di lunghezza, con un’apertura alare di 21-25 cm, e pesa tra 14 e 19 grammi. È diffuso in tutta Europa e comune nelle Marche, dove frequenta ambienti rurali, giardini e aree aperte con cespugli e alberi.
Identificazione del Cardellino: Caratteristiche Fisiche Distintive (Maschio/Femmina)
Il cardellino è facilmente riconoscibile grazie ai suoi colori vivaci:
- Petto e ventre chiari, con tonalità beige e marroncino. Ha un becco sottile e appuntito, adattato alla nutrizione di semi.
- Testa tricolore: Nero, bianco e rosso.
- Ali nere con barre gialle ben visibili in volo.
Il cardellino può essere confuso con altri piccoli fringillidi, ma si distingue per:
- Maschera rossa sulla testa.
- Barre alari gialle, uniche tra le specie simili.
- Canto melodioso e variegato, riconoscibile anche a distanza.
Gestione e Primo Soccorso di un Cardellino
Se trovate un cardellino in difficoltà, è importante intervenire con cautela. Indossate guanti per proteggere sia voi stessi che l’animale e posizionatelo in una scatola forata con un panno morbido sul fondo. Coprite la scatola per ridurre lo stress causato dalla luce e dai rumori. Non cercate di alimentarlo subito, ma se appare disidratato, potete somministrare alcune gocce di acqua zuccherata con una siringa senza ago, evitando di forzare. Contattate immediatamente il CRAS Marche per ricevere indicazioni specifiche. L’animale deve essere maneggiato il meno possibile per evitare traumi aggiuntivi.
Alimentazione Naturale e Modalità di Nutrizione in Caso di Soccorso del Cardellino
Il cardellino si nutre principalmente di semi, preferendo quelli di cardi, tarassaco e piante erbacee. Integra la dieta con insetti, soprattutto durante la stagione riproduttiva. In caso di soccorso, non cercate di alimentare l’uccello senza la supervisione di personale specializzato. Il CRAS Marche fornirà le indicazioni corrette per una dieta sicura e bilanciata.
Habitat Naturale e Comportamento Tipico del Cardellino
Il cardellino vive in ambienti semi-aperti come campi, frutteti, giardini e margini di boschi. È una specie sociale, che forma piccoli stormi al di fuori del periodo riproduttivo. Costruisce nidi ben nascosti su cespugli o alberi, utilizzando materiali fini come muschio e piume. Il suo canto, complesso e melodioso, è utilizzato per comunicare e marcare il territorio.
Problemi di Salute Comuni del Cardellino e Riconoscimento dei Segnali di Malessere
Il cardellino può soffrire di traumi da collisione, avvelenamenti accidentali o infezioni come la tricomoniasi, causata da parassiti che colpiscono l’apparato digerente. I sintomi includono letargia, difficoltà respiratorie, gonfiore al collo, perdita di peso o incapacità di volare. I traumi possono essere evidenti, come fratture o ferite visibili. La malnutrizione si manifesta con piumaggio arruffato e debolezza. In tutti i casi, è necessario contattare il CRAS per garantire il trattamento adeguato.
Legislazione Locale e Nazionale per la Protezione del Cardellino
Il cardellino è una specie particolarmente protetta in Italia, tutelata dalla Legge 11 febbraio 1992, n. 157, che ne vieta la cattura, la detenzione e il commercio illegale. È incluso nella Direttiva Uccelli (79/409/CEE), che ne tutela gli habitat. Nelle Marche, le normative regionali rafforzano le misure di protezione.
Come Contattare il CRAS Marche in caso di Cardellino Ferito: Misure Preliminari e Cosa Aspettarsi
In caso di ritrovamento di un cardellino ferito o in difficoltà, è necessario contattare il CRAS, poiché solo il personale specializzato può gestire l’animale in modo sicuro e legale. Non tentare di curarlo da soli. Tienilo al sicuro e al caldo in un luogo tranquillo e aspetta l’arrivo degli operatori. Il personale del CRAS darà tutte le indicazioni del caso in attesa dell’arrivo dell’operatore.



